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Aliante

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view post Posted on 21/6/2012, 13:20     +1   -1
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Aliante

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L' aliante è un'aerodina, cioè un aeromobile più pesante dell'aria, che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dell'aria contro le superfici alari e il cui volo libero non dipende da un motore. Alcuni alianti, noti come motoalianti sono utilizzati per il volo libero, ma hanno dei motori che possono, in alcuni casi, essere utilizzati per il decollo o per estendere il volo. Gli alianti vengono usati principalmente a scopo sportivo, ma hanno avuto anche utilizzi militari e per ricerca scientifica.
Gli alianti sportivi sono progettati per avere la minore resistenza aerodinamica possibile a parità di portanza e ciò viene ottenuto con ali ad alto valore di allungamento e cabine di pilotaggio strette e completamente carenate. Questi accorgimenti progettuali consentono di ottenere i più alti valori di efficienza aerodinamica tra gli aeromobili e di veleggiare per lunghe distanze e alte velocità, pur con piccole perdite di quota. Questa caratteristica è alla base della differenza tra alianti veleggiatori e libratori. Questi ultimi, infatti, hanno una modesta efficienza aerodinamica e non sono quindi in grado di effettuare lunghi voli liberi.
Dal punto di vista della classificazione in base agli organi sostentatori, l'aliante è un velivolo, ovvero un'aerodina a superficie alare fissa, sebbene dal punto di vista normativo vengano considerati velivoli solo l'aeroplano, l'idrovolante e l'anfibio.
Il primo libratore italiano fu pilotato dal capitano Aldo Bellò il 4 agosto 1933 sulla cima del Monte Grappa alla presenza del generale Gaetano Giardino, maresciallo d'Italia.

Uso sportivo

Sin dalla costruzione dei primi alianti, dopo il volo dei fratelli Wright, l'aliante è stato considerato soprattutto un mezzo per il volo sportivo. Ed è questo il suo principale uso oltre a quello didattico. Esistono infatti diverse competizioni di volo a vela in tutto il mondo di varie tipologie e classi. La FAI è l'autorità che disciplina gli sport aeronautici ed è essa che raccoglie i vari record, suddivisi a seconda della "classe" degli alianti e della tipologia del primato (distanza, velocità, durata in volo, altitudine massima raggiunta, ecc.).

Le classi sportive di alianti sono:

  • Standard: apertura alare di 15 metri, assenza di flap, serbatoi d'acqua ammessi.

  • 15 Metri: apertura alare di 15 metri, flap e serbatoi d'acqua consentiti.

  • 18 Metri: apertura alare di 18 metri, flap e serbatoi d'acqua consentiti.

  • Open: unica restrizione il peso massimo al decollo di 850 kg.

  • Biposto: apertura alare massima di 20 metri, due posti di pilotaggio.

  • Club: classe che comprende diversi vecchi modelli di aliante. I punteggi nelle competizioni vengono assegnati secondo diversi fattori di handicap, a seconda delle prestazioni dell'aliante.

  • World: classe rappresentata da un solo tipo di aliante, il PW-5, progetto che è stato scelto dalla FAI in occasione di un concorso indetto dalla stessa Federazione, per un tipo di aliante dalle limitate prestazioni, di basso costo e dalla facile tecnica di pilotaggio, anche per i piloti meno esperti.


Tecniche di decollo

Traino aereo

In questo caso l'aliante è trainato da un aereo tramite un cavo lungo dai 30 ai 60 m (uno degli apparecchi più impiegati per questo scopo è il Robin DR400, 4 posti e 180 CV). Al raggiungimento della quota desiderata che può variare, soprattutto a seconda delle condizioni meteorologiche, tra i 400 e i 1000 m, l'aliante si sgancia dal cavo e comincia la lenta discesa in planata verso un aeroporto oppure alla ricerca delle correnti ascensionali per rimanere in volo. Durante il traino aereo è necessario che il pilota manovri l'aliante con particolare attenzione ad ogni movimento del trainatore, e che ne segua scrupolosamente l'inclinazione alare specialmente durante la virata, e che si posizioni ad una certa altezza rispetto ad esso per non disturbarne l'assetto o entrare nella sua scia. Esistono delle specifiche procedure di emergenza che, in caso di rottura del cavo o necessità da parte del trainatore di interrompere il traino, prevedono differenti manovre da effettuarsi a seconda dell'altezza dal suolo alla quale si trovasse l'aliante al momento dell'emergenza. Sia l'aliante che il trainatore sono dotati di un meccanismo di sgancio meccanico. Anche l'attività di traino richiede una specifica abilitazione da parte del pilota trainatore, data la particolarità di questa attività rispetto alle normali operazioni su aerei a motore. Anche il pilota dell'aliante deve essere in possesso di abilitazione. Durante la fase di traino, ovvero dal momento dell'allineamento su pista sino allo sgancio, il "complesso" dei due velivoli viene considerato ai fini del traffico aereo come un "unico velivolo" con comandante il pilota dell'aereo-traino.

Traino al verricello

Mediante un verricello, azionato da un potente motore (tra 200 e 400 CV), che avvolge un cavo metallico che può essere lungo anche 1,5 Km, l'aliante viene trainato lungo la pista fino a raggiungere la velocità di decollo alla quale alza il muso cominciando la salita. Raggiunta la quota massima, all'incirca la metà della lunghezza del cavo, si sgancia per proseguire il volo in planata o alla ricerca di termiche. Questo metodo consente di raggiungere quote minori e richiede maggiore attenzione rispetto al traino aereo sia da parte degli assistenti a terra che da parte del pilota; ha notevoli vantaggi in termini di tempo e di spesa: mentre un traino aereo costa tra i 20 e i 50 euro, un traino al verricello costa al massimo 10 euro. L'uso del verricello richiede un'abilitazione specifica.
Il rischio maggiore è rappresentato dalla rottura del cavo durante le prime fasi di traino: durante la salita l'aliante è in un assetto piuttosto cabrato e, mancando la trazione del verricello, rischierebbe di entrare in uno stallo profondo o in vite, condizioni entrambe molto pericolose. Risulta inoltre particolarmente difficoltoso il mantenimento dell'assetto orizzontale, in quanto la forte cabrata impedisce al pilota di avere visuale dell'orizzonte.

Altre tecniche di traino

Durante i primi anni del Volo a vela, soprattutto con alianti libratori più leggeri, si sono usate altre tecniche di lancio, come il lancio con elastico o il traino da autoveicolo, o ancora il lancio da pendio. Queste tecniche sono ad oggi raramente utilizzate, poiché richiedono condizioni particolari per poter essere utilizzate. Il traino da autoveicolo, ad esempio, richiede una pista di decollo di almeno 1,5 km e un buon vento frontale per poter sollevare l'aliante di circa 400 mt dal suolo.

Parti dell'aliante

Dell'aliante si distinguono la fusoliera, le superfici aerodinamiche, l'abitacolo ed il pannello strumenti, la "cappottina", il gancio di traino, le prese aerodinamiche (Pitot e presa statica), il carrello di atterraggio e l'eventuale pàttino. Il carrello, generalmente monotraccia è, in alcuni alianti, retraibile al fine di diminuirne l'impatto negativo sulla resistenza. Come ogni aereo l'aliante è dotato di:

  • Superfici di controllo mobili: alettoni, timone di profondità, timone direzionale.

  • Superfici di stabilità fisse: stabilizzatore per la stabilità longitudinale, deriva per la stabilità direzionale.

  • Superfici di portanza: le due semiali.

  • Flap: su alcune categorie di alianti vengono utilizzati per aumentare la curvatura del profilo al bordo d'uscita dell'ala al fine di aumentarne la portanza (e quindi anche la resistenza). Essi vengono utilizzati con angoli positivi durante la spirale in una corrente ascensionale o durante l'atterraggio, mentre vengono usati con angoli negativi (rispetto alla corda alare) per raggiungere la massima velocità durante i "traversoni".


Sono inoltre presenti delle superfici mobili chiamate diruttori di flusso o semplicemente diruttori, che hanno la funzione, se azionati, di ridurre drasticamente la portanza delle due semiali, quando sia necessaria una rapida discesa senza aumentare la velocità, ad esempio durante l'atterraggio. Queste superfici, generalmente perpendicolari al flusso dell'aria sulle ali, spuntano solo sul dorso dell'ala o su entrambe le parti, quando viene azionata la rispettiva leva (di colore blu) e tendono a ritrarsi quando il pilota non esercita più alcuna azione su di essa.

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Fonti:Wikipedia

Edited by ceradini - 11/9/2012, 11:39
 
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lucio.pilot
icon13  view post Posted on 19/1/2013, 23:52     +1   -1




Mi fa davvero piacere che si sappia che la pratica dell'aliante è parte dell'aviazione generale :rolleyes:

purtroppo un singolo traino aereo costa 70 € :(
 
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1 replies since 21/6/2012, 13:20   2918 views
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