Il Boeing 777 è un aereo aereo di linea wide-body a lungo raggio prodotto dall'industria statunitense Boeing a partire dalla metà degli anni novanta. Dotato di due motori a turboventola, è il più grande bireattore del mondo e viene spesso citato come "triplo sette" (in inglese, triple seven).[6][7] L'aereo ha oltre 300 posti e la sua autonomia varia a seconda delle versioni e degli allestimenti da 9 695 a 17 370 kilometri (da 5 235 a 9 380 miglia nautiche).
I suoi elementi caratteristici sono le grosse gondole sotto le ali (che ospitano i turbofan più voluminosi mai costruiti), le sei ruote su ciascuno dei due carrelli principali e l'ampia fusoliera a sezione circolare.[8] Sviluppato in collaborazione con otto importanti compagine aeree, il 777 venne progettato per rimpiazzare i modelli più vecchi venendo a costituire una via di mezzo, in termini di capacità, tra il Boeing 767 e il 747. È stato il primo aereo di linea costruito dalla Boeing con controlli fly-by-wire (cioè mediati da computer e servocontrolli elettronici), ed è stato anche il primo aereo commerciale progettato completamente al computer, tramite un software CAD chiamato CATIA.
Il 777 è prodotto con fusoliere di due lunghezze: il modello base 777-200 entrò in servizio nel 1995, seguito dal 777-200ER (Extended Range, cioè ad autonomia incrementata) nel 1997; la versione 777-300, allungata di 10 metri, entrò in servizio nel 1998. I modelli 777-300ER e 777-200LR (Longer Range, lungo raggio), con autonomie ulteriormente ampliate, sono entrate in servizio rispettivamente nel 2004 e nel 2006, mentre la versione cargo 777F (Freighter, aereo cargo) ha debuttato nel 2009. Le versioni a lungo raggio e cargo montano motori General Electric GE90, e sono caratterizzate da estremità alari con freccia maggiore rispetto al resto dell'ala che aumentano notevolmente la sua efficienza aerodinamica. Gli altri modelli sono equipaggiati con motori General Electric GE90, Pratt & Whitney PW 4000 o Rolls-Royce Trent 800. Il 777-200LR, dimostratosi capace di compiere mezzo giro del mondo senza scalo, detiene il record per l'aereo di linea con l'autonomia più lunga e quello per la maggiore distanza coperta da un aereo commerciale con un solo rifornimento.
Il Boeing 777 è un monoplano bimotore con ala bassa a freccia, ampia fusoliera a sezione circolare, carrello d'atterraggio triciclo anteriore e impennaggi in coda di tipo tradizionale. Nonostante l'aspetto esteriore convenzionale, però, il 777 ha introdotto un gran numero di tecnologie innovative, tra cui: un sistema completamente digitalizzato di controllo del volo mediato dal compuer (fly-by-wire);[54] un'avionica basata su software completamente configurabile; un glass cockpit con interfacce a cristalli liquidi Honeywell;[55] e il primo impiego della fibra ottica nell'avionica di un aeroplano civile.[56] Per quanto riguarda le soluzioni tecniche, la Boeing si basò anche sul lavoro già svolto sul progetto del jet regionale Boeing 7J7, poi cancellato.[57] Nel 2003 la Boeing cominciò a proporre l'opzione di un cockpit con electronic flight bag (borsa di volo elettronica), un sistema computerizzato di interfaccia e gestione delle informazioni progettato per ridurre la quantità di materiale cartaceo necessario per il volo (il quale normalmente trova posto nella vera e propria "borsa di volo" del pilota).
Un 777-200 LR della British Airways.
Un 777-200LR dell'Air France.
Fonti : Wikipedia